Una nuova sella

 

Diciassette anni. Ecco l'età dell'Insetto Scopiettante, nato con una sella biposto in vera pelle che, dopo tutto questo tempo, posso dire sia stata da parte di Piaggio una scelta coraggiosa ma discutibile. La sella originale era davvero meravigliosa, una pelle di un marrone caldo, riflessi miele, la scritta "Vespa" ricamata sul fianco.
Solo che una sella in pelle richiede una manutenzione estrema e nonostante mi sia prodigato nel pulirla e tenerla ingrassata, quello su cui ultimamente mi sedevo aveva questo aspetto:

Il colore virato al grigio, i segni dell'età, gli strappi che mettevano a nudo l'imbottitura col conseguente rischio di vedere l'acqua che si infiltra all'interno e finisce di distruggerla. Ho anche rattoppato gli strappi più grandi con altra pelle, per cercare di prolungare ancora un po' la vita di questo pezzo originale che non viene più prodotto e che sui siti di ricambi viene venduto a una cifra che va dai 660 agli 815 euro!
Quindi ho sentito un amico tappezziere che mi ha suggerito di portarla a Viareggio da Petrucci, uno specialista nella tappezzeria per auto storiche che ricostruisce e rimette a nuovo gli interni di qualsiasi mezzo.
Il risultato è stato ai limiti dell'incredibile.


Il lavoro, eseguito in una sola giornata, ha richiesto meno di cento euro; è vero, è similpelle e non pelle autentica, ma ha il grosso vantaggio di essere impermeabile, molto bella e nel lavoro hanno sistemato l'imbottitura e sono state meticolosamente seguite perfino le linee di cucitura della sella originale.
Con oltre novantaduemila chilometri di strada sotto alle ruote e diretti verso il diciottesimo anno d'età non posso che essere felice.

Che ne dite, non ne valeva la pena?

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